I
SCENA
E' la vigilia di Natale.
In un paesino della Scozia ci si appresta a festeggiare, pur nella
povertà, il lieto evento con tanta allegria e speranza per
una vita migliore.
Bob Cratchit, modesto impiegato alle dipendenze dell'avaro del paese
Ebenezer Scrooge, danza e canta in piazza insieme al figlioletto
Tim gravemente malato ed offeso ad una gambina.
Un velo di tristezza cala sulla scena durante l'ingresso di Isabelle
che con una dolcissima melodia rimpiange il tempo perduto dietro un
sogno d'amore mai coronato: Mr. Scrooge.
II SCENA
Siamo nell'ufficio di Scrooge dove Cratchit,
infreddolito ed intimorito lavora di buona lena anche se è
la vigilia di Natale. Infatti Scrooge non tollera che "sciocchezze"
quali il Natale possano distogliere l'attenzione dalla cosa più
importante della vita: i soldi, i suoi soldi. A sottolineare l'inverso
è sua sorella Fan che lo invita a cena e che inneggia, aiutata
da Cratchit, alla poesia e al calore del Natale. Ma Scrooge non si
intenerisce, anzi si indispone al punto da cacciarla via in malomodo.
La visita di due benefattrici in cerca di offerte da donare ai poveri
non fa che aumentare l'ira del nostro avaro che vede attaccato il
suo denaro su tutti i fronti.
Persino il suo vecchio amore, Isabelle, venuta a cercare aiuti umanitari
per l'orfanotrofio da lei diretto, non riesce ad intenerire il cuore
pietrificato di Scrooge. E' sera. Rimasto solo nell'ufficio Scrooge
riceve l'ultima visita della giornata, la più strana: il suo
socio defunto Jacob Marley. Questi lo mette in guardia sulle pene
infernali a cui andrà incontro se continuerà a percorrere
la strada dell'egoismo. Prima di svanire nel nulla Marley gli preannuncia
l'arrivo di tre spiriti a cui, dovrà dare ascolto se vorrà
salvare la sua anima.
II SCENA
Scrooge anche se è spaventato ed incredulo
per la visita di Marley, riesce a prendere sonno. A turbare i suoi
sogni è l'arrivo del Fantasma dei Natali Passati. Questi lo
riporta indietro nel tempo quando ancora il denaro non l'aveva trasformato
nell'avaro che è, e quando la purezza dei suoi sentimenti faceva
si che fosse amato e benvoluto da tutti.
Al termine di questo viaggio nel passato Scrooge si ritrova nel suo
letto dove, pentito, medita sul suo comportamento meschino. Ad interrompere
i suoi pensieri è il Fantasma del Natale Presente che inneggiando
alla bellezza e alla generosità della vita, lo porta a vedere,
di nascosto, la casa del suo impiegato Cratchit. Egli, nonostante
il suo misero stipendio, festeggia il Natale con gioia, e suo figlio
Tim, la cui malattia per mancanza di cure costose lo porterà
alla morte sicura, ringrazia Mr. Scrooge che permette loro di sopravvivere.
Compito dalla dolcezza di Tim, Scrooge chiede al fantasma informazioni
sulla sorte del piccolino, ma tutto è svanito. Ora Scrooge
è solo nella notte in un cimitero...
Gli appare la figura dei Fantasma del Futuro che gli mostra la triste
fine di Tim e l'inevitabile sorte di Scrooge: l'infermo. Scrooge terrorizzato
si risveglia nel suo letto sano e salvo. Ora tutto gli è chiaro:
il futuro può essere cambiato, deve essere cambiato, dipende
solo da lui.
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